Rubano bancomat e documenti da auto e prelevano soldi alla banca e alle Poste

Rubano bancomat e documenti da auto e prelevano soldi alla banca e alle Poste
Rispondono di furto aggravato e prelievo abusivo due giovani di origine napoletana, che il 18 novembre del 2016 riuscirono a rubare un banco posta ed un bancomat da un'auto in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Rispondono di furto aggravato e prelievo abusivo due giovani di origine napoletana, che il 18 novembre del 2016 riuscirono a rubare un banco posta ed un bancomat da un'auto in sosta, a Scafati. I due, di 25 e 32 anni, entrambi nati a Napoli, agirono in via Vitiello, all'angolo di via Santa Maria la Carità nei pressi di un bar tabacchi. Poco distante vi era parcheggiata una Dacia Loging. Il primo agì da palo mentre il secondo riuscì a forzare il blocco delle sicure del veicolo, per poi aprire la portiera. All'interno, i due si impossessarono di un borsello con dentro documenti personali, un Banco Posta ed un Bancomat.


Dopo soli cinque minuti - stando alle indagini dei carabinieri - si precipitarono presso lo sportello bancomat di una banca in via Martiri d'Ungheria, effettuando un primo prelievo di 180 euro. Dopo, fu la volta dell'ufficio centrale della posta di Scafati, dove i due prelevarono un'ulteriore somma pari a 150 euro. La vittima denunciò il furto del borsello e dei documenti, dando il via all'indagine dei carabinieri che a seguito di un'attività investigativa precisa riuscirono ad individuare i due ladri. Per entrambi c'è ora la richiesta di giudizio immediato a firma della procura di Nocera Inferiore.   Leggi l'articolo completo su
Il Mattino