Madonna «spogliata» degli ori ornamentali ad Altavilla Silentina, è caccia ai ladri sacrileghi

Rubati orecchini, collane e anelli nella chiesa del Carmine. Non si sa quando il furto sia avvenuto, indagano i carabinieri

La chiesa del Carmine
Gli orecchini, due anelli, una catenina ed un bracciale, è il bottino dei ladri che, ad Altavilla Silentina, sono entrati nella chiesa del Carmine portando via i preziosi...

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Gli orecchini, due anelli, una catenina ed un bracciale, è il bottino dei ladri che, ad Altavilla Silentina, sono entrati nella chiesa del Carmine portando via i preziosi che adornavano la statua della Madonna del Carmine. Un furto di cui non si è accorto nessuno, malgrado la chiesa sia a pochi metri dalla centralissima piazza Umberto I. A scoprire il furto sacrilego è stato il custode che, ieri mattina, aprendo la chiesa ha visto la Madonna spogliata dei suoi ori. Intorno era tutto in ordine, null’altro è stato preso. Questo ha fatto subito ipotizzare che i ladri avessero puntato ai monili scegliendo il momento giusto per portarli via indisturbati. Il custode ha avvertito il parroco, padre Arley, che era fuori per alcuni giorni. Poi ha avvisato i carabinieri che hanno aperto un’indagine. La chiesa, infatti, di giorno è sempre aperta, per consentire alla comunità di visitarla. E in tanti sono soliti fermarsi anche solo per una preghiera. Una consuetudine, quella di consentire l’accesso a tutti nel luogo di culto così caro alla comunità, che si è rivelato utile anche a chi ha pensato di commettere il furto. Nel pomeriggio il maresciallo della stazione dei carabinieri, Massimiliano Mirra e gli uomini della scientifica, hanno effettuato i rilievi sulla statua per intercettare le eventuali impronte lasciate dai ladri. Bisognerà attendere gli esiti delle analisi effettuate. Tuttavia, nessuno sembra essersi accorto di nulla, non ci sono testimoni.

La chiesa non è dotata di misure di sicurezza, telecamere che possano far individuare magari persone che hanno avuto accesso. Tra l’altro lì, mercoledì sera, si è tenuta la celebrazione liturgica e nessuno si è reso conto che mancavano gli ori. Non si è infatti in grado di capire con precisione neppure quando il furto sia stato commesso. «Eravamo in tanti in chiesa per la messa - dice una signora che abita lì vicino - Nessuno si è accorto che mancava l’oro, non sappiamo quanto tempo fa sia accaduto, può essere successo anche giorni fa». Nel frattempo, quei monili sono stati individuati con delle foto, immagini che sono ora nel fascicolo dei carabinieri perchè possano essere individuati, nel caso i ladri dovessero disfarsene, così come è ipotizzabile. Il furto ha destato incredulità, per la devozione che si ha della Madonna posta nell’antica chiesa, ammirata per la sua architettura interna.

A questo si aggiunge il gesto in sé, insano e sacrilego, che è stato compiuto. Tuttavia, tra i parrocchiani c’è anche la volontà di fare una colletta per ricomprare gli ori che rendevano ancora più preziosa la statua.

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Il Mattino