Furto di energia elettrica per il bar, condannato commerciante a Pagani

Furto di energia elettrica per il bar, condannato commerciante a Pagani
Accusato di furto di energia elettrica con la quale alimentava il suo negozio in centro, a Pagani. È stato condannato anche in Appello a otto mesi di reclusione, con pena...

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Accusato di furto di energia elettrica con la quale alimentava il suo negozio in centro, a Pagani. È stato condannato anche in Appello a otto mesi di reclusione, con pena sospesa, un 33enne.

Stando all'inchiesta dei carabinieri, l'uomo avrebbe creato un collegamento abusivo di cavi che poi avrebbe alimentato l'attività commerciale. I fatti risalgono al 2016, quando i militari accertarono il reato con ausilio del personale della società erogatrice del servizio, giunti sul posto con strumentazione per capire quale fosse il meccanismo truffaldino. La corrente giungeva direttamente dal sistema di pubblica illuminazione, con una centralina posta nelle vicinanze del negozio. Un ponte di cavi che aveva permesso di allacciarsi sui fili della corrente che alimentavano il negozio.

Nel corso del blitz i carabinieri scoprirono che il 33enne usufruiva di un allaccio abusivo alla rete elettrica. Nonostante Enel Energia avesse apposto i sigilli al contatore del limitatore di potenza, lo strumento sarebbe stato rimosso, allacciando l'utenza direttamente alla rete. Tale circostanza fu esclusa dalla valutazione della sentenza, che si è conclusa con una condanna per furto. La decisione del giudice id primo grado riguardava l'uso di energia elettrica con modalità illecite, tramite allaccio diretto che eludeva il conteggio rispetto alla rete della società che eroga il servizio, parte offesa nel procedimento.

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Il Mattino