Una cronista di Fanpage, Gaia Bozza, è stata aggredita oggi da una donna durante la presentazione dei candidati del Pd a Salerno. «Ero con la telecamera nei pressi...
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L'episodio sembra finire lì, ma riprende con veemenza dopo qualche minuto: «Stavo facendo delle riprese della sala - racconta ancora Bozza - e vedo arrivare di nuovo quella signora verso di me. Si è avventata sulla telecamera cercando di mettere la mano sull'obiettivo e urlando “adesso te ne devi andare, chi c... sei?”. Poi ha provato a darmi uno schiaffo ma l'ho schivato». A quel punto la donna è stata trattenuta e allontanata dalla giornalista di Fanpage.
Solidarietà è stata espressa su Twitter dal candidato premier M5S Luigi Di Maio: «Tutta la mia solidarietà a Gaia Bozza, giornalista di Fanpage aggredita mentre faceva il suo lavoro al comizio Pd per Piero De Luca. Son nati comunisti e stanno morendo squadristi». «Quello che è successo al comizio Pd per la candidatura di De Luca junior è una bruttissima pagina per la democrazia italiana», ha poi scritto Di Maio sulla sua bacheca Fb. «Intimidazioni di questo tipo a giornalisti che indagano su fatti di corruzione legati alla camorra sono assolutamente intollerabili. Qui o si sta dalla parte dell'onestà e dell'informazione o si sta dalla parte della corruzione e dell'omertà. Noi la nostra scelta l'abbiamo fatta e a giudicare da queste immagini anche il Pd. È vergognoso che il segretario del Pd e il Presidente del Consiglio non abbiano preso posizione su questa vicenda ignobile. Ma con l'omertà e con gli schiaffi alle giornaliste non cambieremo mai questo Paese». Di Maio esprime quindi «massima solidarietà» a Gaia e a tutta la redazione di Fanpage: «Non abbiate paura di andare contro i potenti perché i cittadini liberi e onesti sono con voi. Il Paese ha bisogno di inchieste giornalistiche come quella che state portando avanti e che ha attivato le indagini della magistratura per corruzione e tangenti».
Solidali anche Raffaele Lorusso, segretario generale della Fnsi, e Claudio Silvestri, segretario del Sindacato unitario giornalisti Campania: «Dopo le testate di Ostia arrivano gli schiaffi a Salerno. L'aggressione alla giornalista di Fanpage Gaia Bozza da parte di sostenitori di De Luca avvenuta a Salerno è un gesto vergognoso. Esprimiamo solidarietà alla collega e ci aspettiamo adesso che con la stessa solerzia con cui è stata perquisita la redazione del giornale per scoprire le fonti dei cronisti, vengano identificati gli autori dell'aggressione». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino