Gianpiero, morto nel sonno a Nocera: dolore e rabbia ai funerali

Gianpiero, morto nel sonno a Nocera: dolore e rabbia ai funerali
Dolore, lacrime e sgomento per la morte di Gianpiero Emanuele Pecoraro, giovane ragazzo di Nocera Inferiore, di appena 24 anni, deceduto due giorni fa in casa a causa di un...

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Dolore, lacrime e sgomento per la morte di Gianpiero Emanuele Pecoraro, giovane ragazzo di Nocera Inferiore, di appena 24 anni, deceduto due giorni fa in casa a causa di un probabile malore. A distanza di pochi giorni, la provincia di Salerno piange un altro giovane, dopo la notizia della morte di un ragazzo di Battipaglia, Claudio, deceduto a New York, nella stanza del college dove abitava.

Nella giornata di ieri, la città di Nocera Inferiore era bardata a lutto. Diverse centinaia di persone hanno voluto porgere l’ultimo saluto a Gianpiero, recandosi nella chiesa di Santa Monica, nella piazza centrale della città, intorno alle 17,30, per partecipare ai funerali. Avvolta dal dolore la famiglia del ragazzo: il padre, Salvatore, storico falegname conosciuto in città, la mamma Barbara, il fratello Carmine, di qualche anno più grande, la sorella Martina, la nonna Bianca, la fidanzata del giovane, Rossella. E poi i parenti, gli amici, i circoli, si sono stretti tutti insieme, ieri pomeriggio, presso il centro cittadino di Nocera Inferiore. Aveva studiato al liceo scientifico Gianpiero, poi aiutava il padre con il fratello nell’attività di famiglia, la quale dopo un lungo periodo a Nocera Inferiore si era trasferita, allargandosi, nella vicina Nocera Superiore. Si occupavano di arredamenti.

Tanti i messaggi condivisi e lasciati dagli amici del ragazzo e della famiglia: «Uno dei motivi per cui viviamo è vedere i figli crescere bene e magari realizzati prima di lasciarli, ma quando è un figlio a lasciarti prematuramente non riesco neppure ad immaginare il dolore che si possa provare. Speriamo e preghiamo il Signore affinché stia vicino alla famiglia Pecoraro e li aiuti a superare questa tragica esperienza che mai nessun genitore dovrebbe vivere», scrive Pasquale. 

Un messaggio di conforto è stato lasciato anche dal sindaco Manlio Torquato, che nel ricordare anche la morte di un noto imprenditore, ha aggiunto: «È ancora un’altra la scomparsa che ci commuove emotivamente e ci rende affranti, da padri e da rappresentanti di questa comunità. È quella di un giovane 24enne, Giampiero, spentosi improvvisamente. Siamo senza parole quando un fiore di questa terra viene ad essa strappato. Alla madre e al padre, alla sua famiglia, ci stringiamo come padri e come comunità, come fosse nostro figlio». Lo stesso ha fatto la fidanzata, che ha condiviso un dolce scatto, che riprendeva un mazzo di rose rosse regalatele dal giovane, con la dedica: «Si a vita mì». E lei, in risposta, «Pure tu Gianpiè, pure tu».

Difficile spiegare quanto accaduto al giovane 24enne. È il sentimento comune di chi ieri, per strada, nei pressi di via Garibaldi – dove il ragazzo abitava – si interrogava su quanto accaduto. A stroncarlo sarebbe stato un infarto. Un malore percepito d’improvviso, che gli avrebbe fatto perdere i sensi. Cause naturali che non hanno portato a ritenere necessari ulteriori esami o autopsia.

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Il Mattino