Giorgio Napolitano morto a Roma, il ricordo del festival di Giffoni

Le parole del fondatore Claudio Gubitosi

Giorgio Napolitano al Giffoni Film Festival
Giorgio Napolitano ha sempre avuto un rapporto di profonda amicizia con Giffoni, come testimoniato dalle tre visite ufficiali che si sono succedute negli anni. La prima nel 1992...

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Giorgio Napolitano ha sempre avuto un rapporto di profonda amicizia con Giffoni, come testimoniato dalle tre visite ufficiali che si sono succedute negli anni. La prima nel 1992 da Presidente della Camera dei Deputati, a seguire nel 1998 da Ministro dell'Interno del Governo Prodi e, infine, nel 2010 da Presidente della Repubblica a Giffoni il presidente emerito Napolitano ebbe modo di incontrare i giurati e di intrattenersi con loro in maniera sempre stimolante. 

Lo ricorda il Festival che ha diffuso oggi una memoria della presenza del presidente emerito Napolitano a Giffoni nel 2010, di Claudio Gubitosi, fondatore di Giffoni, tratto dal volume Il viaggio di una bella storia italiana. «Poche ore, intensissime - ricorda Claudio Gubitosi - Una folla festante colorata di bandierine sventolanti. Un pezzo di storia per la cittadina di Giffoni Valle Piana e un ricordo indelebile per tutte quelle persone, e in particolare per tutti quei giovani e quei giovanissimi, che hanno accolto il Presidente con un'ondata di euforia e con la commozione vera che si riserva a chi lascia un segno con la propria presenza carica di valori». «Giffoni - disse quel giorno il Capo dello Stato - rappresenta un esempio di come si possa investire in cultura per far crescere il territorio e la coscienza civile dei giovani. Veramente vorrei dire a Gubitosi un grazie a nome dell'Italia».

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Il Mattino