Dopo le denunce sugli sversamenti illegali nel fiume Tusciano, adesso arrivano i controlli. Legambiente ha infatti annunciato che, dal 14 al 16 novembre, la Goletta dei fiumi...
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«I risultati delle analisi realizzate dai nostri tecnici sui fiumi Sele e Tusciano ci daranno importanti indicazioni sullo stato di salute delle acque. Sarà un utile punto di partenza - ha detto Alfredo Napoli, Presidente di Legambiente Battipaglia - per capire come e dove intervenire, soprattutto per quanto riguarda il Tusciano, che negli ultimi giorni sta destando grosse preoccupazioni».
Tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre, infatti, si è ripetuto quasi tutti i giorni il cambio di colore delle acque del fiume Tusciano. Nelle primissime ore della mattinata, il corso del fiume che attraversa la città di Battipaglia si è, infatti, ripetutamente colorato di bruno. Il periodo durante il quale si verifica il fenomeno, a cavallo con la raccolta delle olive, ha portato a sospettare sversamenti da parte dei frantoi.
Oltre al monitoraggio delle acque fluviali, Legambiente ha proposto anche attività formative. All’interno dell’ex scuola “E. De Amicis”, i volontari dell’associazione forniranno spiegazioni sul pericolo dell’inquinamento dell’inquinamento ambientale: «Uno dei nostri obbiettivi è far capire le delicate connessioni che sussistono all'interno di un ecosistema - ha spiegato Mario Bove, direttore di Legambiente - come l'azione dell'uomo interferisca con esso e quali siano gli effetti delle azioni negative sulla vita di ogni giorno». A guidare le lezioni, saranno i giovani studenti del Liceo scientifico “E. Medi” di Battipaglia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino