Grataglie, strada a rischio crollo: Sos al Comune di Eboli

Giancarlo Cattaneo: «Il principio di frana c’è, è evidente nessuno sa quando e se ci sarà un crollo a catena. Come azienda, viviamo lo stesso disagio e la medesima preoccupazione dei residenti»

La strada di Grataglie
Situazione sempre più grave per la strada di Grataglie a Eboli. Al coro dei residenti ora si aggiunge anche l’ingegnere Giancarlo Cattaneo, amministratore delegato...

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Situazione sempre più grave per la strada di Grataglie a Eboli. Al coro dei residenti ora si aggiunge anche l’ingegnere Giancarlo Cattaneo, amministratore delegato del biodigestore. Il principio di frana è evidente almeno in due punti. Per quanto l’ufficio manutenzione del Comune di Eboli intervenga al bisogno, occorre pensare a una soluzione che metta insicurezza chi transita su quella strada tutti i giorni. Il problema è noto da anni e da anni ma non si arriva ad una soluzione che comporterebbe per l’ente l’esborso di molte migliaia di euro tra espropri e la realizzazione di mura di contenimento.

Nel quartiere sono due le aziende: una è quella avicola e l’altra è il biodigestore. Decine di camion e autobotti trasportano quintali e quintali di merce. Su e giù per una strada che non consente, in realtà, nemmeno a pedoni ed auto di circolare in sicurezza, tanto è stretta e dissestata. «La situazione è sotto gli occhi di tutti - ha spiegato Cattaneo - ed è spaventosa. Il principio di frana c’è, è evidente nessuno sa quando e se ci sarà un crollo a catena. Viviamo lo stesso disagio e la medesima preoccupazione dei residenti. È una strada comunale e pertanto il Comune deve provvedere urgentemente. Sono costretto a scrivere formalmente, dal momento che non si vede la fine di questa storia. Quindici anni fa - ricorda - il Comune ricevette dei fondi per la riqualificazione ma nulla è stato fatto. Qualora dovesse accadere il peggio, chi si assumerà questa responsabilità?». Ed è questa la domanda che si pongono anche i cittadini.

«Stiamo lavorando alacremente all’aggiornamento di un progetto di sistemazione della strada il cui importo va rivisto per effetto dei rincari significativi del costo delle materie prime. Un’opera attesa da molti anni - dichiara Salvatore Marisei, assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici - in assenza di finanziamento, la Regione Campania ha promesso, mesi fa, un avviso specifico per l’ammodernamento delle strade comunali che ancora non è stato pubblicato, si dovrà ricorrere al mutuo che, dopo aver messo in ordine i conti, può essere acceso. Solo così il problema potrà essere superato». Rimane senza una risposta la domanda principale ovvero, chi si assumerà la responsabilità? «Non sta a me individuare responsabilità», risponde Marisei.

Insomma, sembra che si ripeta proprio in città una storia ben nota: si resta inermi fino alla tragedia per poi piangere inutilmente sul latte versato pur avendo tutto il tempo e tutto il modo per correre ai ripari.

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Il Mattino