Salerno, impatto dei rifiuti sul mare: il monitoraggio Greenpeace, prevista anche la pulizia delle spiagge

Impatto dei riifuti sulle acque marine e sui fondali: gli studiosi di Greenpeace arrivano anche a Salerno

Gli studiosi di Greenpeace a lavoro sul mare
C'è anche Salerno tra le mete della spedizione Greenpeace alla quale parteciperanno ricercatori dell'Istituto per lo studio degli impatti Antropici e...

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C'è anche Salerno tra le mete della spedizione Greenpeace alla quale parteciperanno ricercatori dell'Istituto per lo studio degli impatti Antropici e Sostenibilità in ambiente marino (Ias) del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Roma, specializzati nel monitoraggio dell'impatto di rifiuti sui fondali marini, e di Oceanomare Delphis, esperti in monitoraggio e conservazione di cetacei mediterranei. Oltre alle attività in mare, Greenpeace ha organizzato una serie di eventi in alcune località e isole della costa Tirrenica interessate dalla spedizione, tra cui, appunto, Salerno. Tra le tante iniziative in programma in mare e a terra, sono previste la pulizia di spiagge e la rimozione di reti da pesca dai fondali. 

Sempre in difesa del mare, a seguito dell'accordo sul Trattato Globale sugli Oceani raggiunto nei mesi scorsi sotto l'egida delle Nazioni Unite, Greenpeace lancia una nuova petizione: un appello rivolto ai ministri dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e per la Protezione Civile e le Politiche del mare per chiedere un processo rapido di ratifica del Trattato e accelerare l'istituzione di una rete efficace di aree protette che tuteli il 30% dei mari entro il 2030. Greenpeace ringrazia i tanti protagonisti della serie televisiva Mare Fuori che si sono uniti all'appello di Greenpeace per la difesa del mare: Serena Codato, Ludovica Coscione, Domenico Cuomo, Antonio d'Aquino, Antonio De Matteo, Vincenzo Ferrera, Lucrezia Guidone, Francesco Panarella, Giuseppe Pirozzi, Giovanna Sannino, Maddalena Stornaiuolo.

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Il Mattino