EBOLI - Tre ore di guerriglia a suon di bottigliate e di pietre lanciate nelle finestre e sui balconi delle case. È quanto denunciato ai carabinieri da un cittadino...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tra piazza San Nicola, via Vocca e via Vacca si sono fronteggiati alcuni stranieri. «Si lanciavano contro di tutto, bottiglie rotte e pietre di grandi dimensioni», è la denuncia di Antonio Vecchio. In zona sono giunti anche i carabinieri. All'arrivo delle pattuglie, gli stranieri si sono dileguati. Ma non appena gli investigatori hanno lasciato il centro storico la guerriglia è ripresa. «Siamo preoccupati per i nostri figli. Non possiamo vivere chiusi in casa o con il terrore che qualche ragazzo, tornando nella sua abitazione, venga colpito in maniera irreparabile», spiega Vecchio.
A quanto pare, le liti tra stranieri sarebbero iniziate il 20 agosto raggiungendo l'apice della tensione il 24 agosto. Nelle discussioni verbali, gli italiani residenti nella zona bassa del centro storico hanno sentito parlare di donne e di soldi. L'indagine è alle prime battute. La speranza è che nelle prossime ore scattino i provvedimenti necesssari.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino