Per il crac della Iacp Futura, il pubblico ministero della direzione distrettuale antimafia Vincenzo Montemurro, ha iscritto nel registro degli indagati tre persone. Si tratta...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A riguardo, il pm Montemurro ascoltò diverse persone informate sui fatti. Uno degli attuali indagati, D’Onofrio, fu già ascoltato in passato proprio dalla Dda. E questo, a causa di alcune telefonate intercettate con l’altro attuale indagato, l’ex commissario straordinario Chirico. La contestazione riguardava una presunta nomina, sulla quale però l’esponente di Fratelli d’Italia fornì la propria versione dei fatti, rigettando conseguentemente ogni contestazione. Diversa la posizione - in ambito societario - di Chirico, al quale fu revocato l’incarico di commissario straordinario della Iacp Futura nel mese di aprile del 2012. La decisione fu presa dal governatore della Campania, Stefano Caldoro. Nel decreto numero 123, furono inserite le motivazioni legate alla revoca, le quali ponevano al centro della questione la trasformazione della Iacp da Scarl a Srl, con l’acquisto, da parte dello stesso istituto, della totalità del capitale sociale. Chirico si difese il giorno dopo, sottolineando di aver agito nel «pieno rispetto delle regole» e «salvaguardando gli interessi non solo dell’Istituto, ma anche di oltre 500 famiglie del salernitano in attesa di una casa». Aggiungendo, infine, che le presunte «irregolarità» sarebbero servite «per ricapitalizzare una società, la Iacp Futura, che a novembre 2011 non aveva ancora approvato il bilancio d’esercizio 2010». Intanto, l’indagine dell’Antimafia continua: all’interno di essa, si profilerebbe un presunto coinvolgimento dei clan che giustificherebbe l’impegno sostenuto dal pm Montemurro. Per un fascicolo, ricordiamo, che configura il reato di bancarotta fraudolenta a danno della Iacp Futura.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino