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Commozione, incredulità, immane tristezza. È ciò che si respira a Campagna e nella compagnia di Eboli guidata dal capitano Greta Gentili, per la tragedia che si è consumata ieri sera intorno a mezzanotte. Nell'impatto tra una Range Rover guidata da una 31enne (in auto con lei una 18) e una pattuglia dei carabinieri hanno perso la vita due carabinieri. Le vittime sono il maresciallo e vicecomandante della stazione di Campagna, Francesco Pastore, 25 anni, originario di Manfredonia, in Puglia e il carabiniere Francesco Ferraro, 27 anni, originario di Montesano Salentino, anch'egli pugliese. Due colleghi, due corregionali e soprattutto anche due amici.
Rimasto ferito un terzo carabiniere, anche lui in servizio a Campagna, che si trova ora ricoverato all’ospedale Maria Santissima Addolorata di Eboli e che era alla guida della gazzella. Inoltre nella terribile carambola è rimasto ferito un 75enne in una Punto, anche lui in fin di vita.
La Range Rover è piombata sull'auto dei carabinieri (non ci sarebbe stato un posto di blocco) uccidendo sul colpo uno dei militari. Il secondo estratto dai vigili del fuoco di Salerno giunti sul posto (così come sei ambulanze) è morto poco dopo. Il maresciallo Pastore era uscito dal corso da pochi anni, carabiniere per dedizione e scelta, si era già fatto conoscere per disponibilità e attenzione al lavoro e ai cittadini.
Qualche anno più grande e qualche anno di esperienza in più per il pur giovanissimo carabinieri Francesco Ferraro. Entrambi partiti dalla Puglia per costruirsi un futuro, una carriera con l'amata divisa addosso. Uniti però anche dal tragico destino che si è consumato lungo la strada statale di Campagna.
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