NOCERA INFERIORE. Arrivano le prime condanne per la maxi inchiesta Big Boat, condotta dalla Procura di Nocera su un giro di truffe consumate a danno di piccole e grosse aziende...
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Oltre 70 le persone coinvolte nell'indagine di un paio d'anni fa, con la polizia giudiziaria a sgominare una maxi organizzazione dedita alla truffa, falso e appropriazione indebita. Il gruppo operava tra il napoletano e l’Agro nocerino. Attraverso società di trasporto fittizie con tanto di sedi legali, ottenevano commesse su tutto il territorio nazionale. Quelle società fasulle beneficiavano delle credenziali di ditte realmente esistenti e accreditate sui borsini nazionali (Teleroute, Timocom, Cargoagent), poi fornivano false referenze tramite e-mail, oltre a polizze assicurative e documenti di circolazione contraffatti. Ottenuta la merce, quest’ultima non giungeva mai ai legittimi proprietari, finendo per sparire durante il viaggio ed essere consegnata a ricettatori sparsi in tutta Italia. I danni quantificati dalle aziende hanno sfiorato i milioni di euro. Diversificati e coordinati i ruoli dei coinvolti: da chi metteva a disposizione i depositi per la merce, a chi creava imprese ad hoc per ottenere spedizioni. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino