BATTIPAGLIA. Da aggredito ad aggressore, il passo è stato breve per S.B., 29enne di origine indiana, tratto ieri in arresto dalla polizia ferroviaria. L’uomo ha prima...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tutto ha avuto inizio nella mattinata di giovedì scorso. L’uomo è stato rinvenuto dal capotreno a bordo del regionale da Sapri per Napoli, con evidenti ferite al capo e tumefazioni al volto. Secondo quanto riferito dal 29enne, sarebbero state il frutto di un’aggressione subita la sera precedente a Vallo della Lucania, da ignoti. Il capotreno, vista la ferita sanguinante a un sopracciglio, ha avvertito i soccorsi e la polizia. Quando il convoglio è giunto alla stazione di Battipaglia, il ferito è stato prelevato e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria della Speranza.
Qui è iniziata la lunga sequenza di insani gesti. Mentre i medici gli curavano le ferite, l’uomo ha afferrato con violenza una dottoressa, baciandola sulle labbra. Uno dei medici che ha assistito alla scena ha denunciato l’accaduto agli agenti della Polfer, che avevano accompagnato il ferito.
Questi, però, non soddisfatto, si è lanciato anche contro un’agente della polizia, tentando di baciarla. Ne è nata una colluttazione, nella quale sono intervenuti i colleghi della poliziotta e la guardia giurata che piantona il pronto soccorso. A fatica gli agenti sono riusciti a placarlo, poi a porlo in stato di fermo. Dopo il foto segnalamento, quindi, è stato accusato di violenza sessuale per l’episodio nei confronti del medico, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni nei confronti dei poliziotti. L’indiano, peraltro, è risultato essere già accusato di vari reati e sottoposto a un provvedimento di espulsione.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino