BARONISSI - Come fa un genitore ad accettare la perdita di un figlio? E se quel bambino avesse appena sei anni? Nulla di quello che si può dire o fare riuscirebbe a...
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A dare l’allarme proprio i genitori. Sul posto sono intervenute due ambulanze e non è bastato il tempo infinito in cui i medici hanno tentato, ritentato e ritentato ancora una rianimazione che, purtroppo, non è servita a nulla. La bimba se n’era già andata. Ma come è possibile che a sei anni si possa morire così? Una domanda che, onnipresente, tornerà a lacerare l’anima di una famiglia distrutta da una tragedia assurda e incomprensibile.
Originari di Pellezzano, Michele Portanova e Anna Rizzo, una volta sposati, si sono trasferiti a Baronissi dove risiedevano ormai da sette anni e dove hanno visto crescere il loro nucleo familiare con l’arrivo di Oriana. La piccola per tre anni aveva frequentato la scuola dell’infanzia di Parco Olimpia. A settembre, invece, aveva iniziato la prima elementare a Sava. Nessuno poteva immaginare che il destino le stava serbando una vita così breve. Una presenza, la sua, che, anche se per poco, ha illuminato le esistenze di chi l’ha conosciuta, di chi l’ha cresciuta, di chi le ha voluto bene e gliene vorrà per sempre. Ieri mattina la straziante notizia ha raggiunto la comunità di Baronissi e quella di Pellezzano, dove vivono i nonni della bambina.
Che tutti siano rimasti scossi è davvero dir poco. Lo stesso sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante ha comunicato l’annullamento di tutti gli eventi natalizi (di ieri e di oggi) in segno di lutto ed il Comune ha espresso il profondo senso di cordoglio dell’intera città attraverso un manifesto. Intanto le esequie si terranno questa mattina nella chiesa di S.Agnese a Sava, poi la piccola verrà tumulata nel cimitero di Coperchia a Pellezzano. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino