Inferno sul raccordo autostradale, un indagato per la morte di Mario

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C’è un indagato per la tragedia avvenuta nella serata...

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C’è un indagato per la tragedia avvenuta nella serata della scorsa domenica sul raccordo autostradale Salerno-Avellino. Nell’incidente, verificatosi in direzione sud poco dopo la galleria di Cologna, ha perso la vita Mario Landi, diciassettenne di Fisciano e sono rimasti feriti cinque giovani, di cui due in condizioni gravi. Il procedimento penale è stato emesso nei confronti di chi, allo stato, viene considerato responsabile del reato di omicidio stradale. Intanto restano critiche, ma stabili le condizioni di V.M., il quindicenne di Acquamela di Baronissi, il più grave dei feriti. Il giovane, che è stato scaraventato fuori dall’abitacolo ed è volato giù dal ponte del viadotto finendo sulla vegetazione sottostante in via Stella a Cologna di Pellezzano, è ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale “Ruggi” di Salerno, dove resta sedato in attesa dell’evolversi della situazione. Ieri è stata effettuata un’altra tac che non ha evidenziato cambiamenti rispetto alle sue condizioni. Il trauma che desta più preoccupazione è la frattura della seconda vertebra cervicale e si sta attendendo che inizi il processo di formazione del callo osseo. La ventiquattrenne di origini bulgare, anche lei in rianimazione, presenta un trauma cranico e una contusione polmonare. E’ in coma farmacologico per consentire all’organismo di riprendersi e non è in imminente pericolo di vita. Il fratello di quest’ultima, un diciannovenne, è nel reparto maxillo-facciale per un trauma al volto e si sta valutando un intervento per sistemare le fratture. Gli altri due feriti, una diciassettenne e un diciannovenne (dovrebbero essere fratelli) si trovano nel reparto di chirurgia d’urgenza. La prima ha una contusione polmonare, ma sta meglio. Rimane ricoverata sotto osservazione, ma si spera che entro pochi giorni possa essere dimessa e ritornare a casa per la convalescenza. Il secondo ha riportato la rottura dello sterno ed è stazionario, ma le sue condizioni non destano preoccupazione. Prevista, invece, per domani mattina l’autopsia sulla salma di Mario Landi. 
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Il Mattino