Invito a cena con rapina: processo da rifare per coppia di stranieri

Invito a cena con rapina: processo da rifare per coppia di stranieri
Processo da rifare per una coppia di stranieri. Assolti in primo grado ma condannati in appello, dovranno ora presentarsi dinanzi alla Corte d'Appello di Napoli per un nuovo...

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Processo da rifare per una coppia di stranieri. Assolti in primo grado ma condannati in appello, dovranno ora presentarsi dinanzi alla Corte d'Appello di Napoli per un nuovo vaglio.

I giudici di Cassazione hanno accolto il ricorso, spiegando di valutare nuovamente le dichiarazioni di alcuni testimoni, così come quella dei coniugi.

I fatti si consumarono a Eboli. I due imputati avevano accolto una coppia di amici in casa per trascorrere la serata. Con loro c'era un'altra amica di famiglia e la figlia di pochi anni della coppia. L'uomo, ad un tratto, si era allontanato, quando in casa piombarono dal nulla due rapinatori. La donna si era rifugiata insieme alla figlia piccola nel bagno di casa, mentre l'amica dei padroni di casa aveva legato la donna ospite, dunque collaborando con i rapinatori, poi percossa con violenza.

I malviventi fecero lo stesso con il marito. I due furono rapinati e trasferiti, poi, in ospedale. In primo grado i coniugi erano stati assolti. Le prime incongruenze emersero sul bottino: 500 euro per le vittime, mentre 53mila euro per altri testimoni. L'auto del padrone di casa, invece, fu trovata in possesso di uno dei rapinatori, quando altre circostanze la collocavano nelle disponibilità del padrone di casa. Poi c'è il ruolo della minore, esposta consapevolmente ad un pericolo dalla stessa coppia, se davvero i coniugi agirono da complici per i rapinatori. Queste e altre circostanze saranno chiarite, ora, con un nuovo giudizio in Appello, dopo ricorso fatto in Cassazione da parte dei due stranieri. 

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Il Mattino