La Buoneco soccombe. Non ci sarà nessun permesso a costruire l'attività di smaltimento rifiuti nell'area industriale di Buccino. Almeno non per ora, ma la Buoneco, per il suo progetto, dovrà prima ottenere l'autorizzazione ambientale dalla Regione Campania. 

La Buoneco è una delle spade di Damocle che pendono sulla vicenda Buccino, nota per la collocazione delle Fonderie Pisano. La richiesta di permesso a costruire era sta stata respinta dal Comune di Buccino, dal sindaco, Pasquale Freda, e del Responsabile dell'Ufficio tecnico. Richiesta che lo scorso agosto era stata rigettata "assumendo che la stessa confluisce in AIA, l'autorizzazione Integrata Ambientale".

Ne sorgeva un ricordo al Tar per quel rilascio. Il tribunale amministrativo ha rigettato, con sentenza n. 3110, il ricorso della Buoneco "dando atto della totale fondatezza delle ragioni del Comune di Buccino. “Siamo estremamente soddisfatti per il risultato ottenuto.

La nostra lotta, chiaramente, non finisce qui. Il Comune di Buccino finalmente ha vinto una battaglia, ma siamo certi che anche il finale ci vedrà vittoriosi - dice il sindaco Freda - Il nostro diniego, espresso e netto all’insediamento, ha sortito l’effetto voluto, ovvero che per il momento e grazie all’attenta azione amministrativa ed all’opera del legale dell’Ente, l'avvocato Falce, la Buoneco non può costruire nel nostro territorio!”