La difesa di Luca Di Tollo: "Non sono gay" L'ex del Grande fratello depone in aula per difendere la sua "reputazione"

La difesa di Luca Di Tollo: "Non sono gay" L'ex del Grande fratello depone in aula per difendere la sua "reputazione"
SALERNO - "Non sono gay. Ho lavorato come un modello e ho fatto solo foto artistiche, forse ambigue, ma è il mio lavoro. La persona che ha rilasciato l'intervista...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SALERNO - "Non sono gay. Ho lavorato come un modello e ho fatto solo foto artistiche, forse ambigue, ma è il mio lavoro. La persona che ha rilasciato l'intervista ha cercato solo un momento di notorietà. E la divulgazione di queste notizie sul giornale mi ha creato disagi nella vita sociale e nel lavoro".


Animata la deposizione di Luca Di Tolla, ex abitante della casa del Grande Fratello di Eboli e vittima di un articolo sul periodico Vip dove una persona di sua consocenza, una ragazza originaria di Fisciano ma residente a Salerno, ha parlato delle sue "abitudini e frequentazioni sessuali". Luca, difeso dall'avvocato Giuseppe Annunziata, ha anche spiegato di aver iniziato una relazione nella casa con Enrica e di essere stato fidanzato per tre anni con lei. Ma, come ribadito al giudice Trivelli, questa intervista, poi rimbalzata a livello nazionale proprio per il momento di notorietà ceh viveva in quel momento, ha condizionato la sua vita. "Sono un personal trainer e quando vado in palestra - ha spiega Di Tollo - mi guardano tutti con un certo sospetto quando andiamo a fare la doccia".

Quattro le persone imputate nel processo che si sta celebrando dinanzi al giudice monocratico di Salerno. Tra queste anche le due giornaliste della rivista ora non più in edicola. A loro viene imputato di aver fatto "commenti personali" ma l'avvocato Antonio Picarelli, che difende una di loro, precisa "c'era una precisa linea editoriale: quella di non virgolettare le dichiarazioni rese". Per questo motivo il giudice ha disposto una perizia sulla registrazione dell'intervista fatta alla ragazza di Salerno che parlava della omosessualità di Luca Di Tollo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino