NOCERA INFERIORE - Era considerato quasi come "un professionista" della truffa allo specchietto. Forse per i suoi diversi precedenti. E per le medesime contestazioni, ha beccato...
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Lui è L.B. , 48enne del napoletano, finito nel mirino dei carabinieri per alcune truffe con tanto di estorsione commesse nell’Agro nocerino sarnese. La classica truffa dello specchietto, con l’uomo che fermava gli automobilisti spiegando loro che il retrovisore del suo scooter era stato danneggiato dalla vettura mentre era nel traffico. Da lì partiva un’accesa discussione, con l’automobilista sicuro di non aver urtato alcun mezzo. Fino alla proposta del napoletano di chiudere la storia dietro il pagamento di una somma. Spesso, anche con l’uso di toni tutt’altro che benevoli
Tanti gli episodi dei quali il 48enne si rese protagonista: ad una donna, alla guida di una Micra, strappò 200 euro. Da un imprenditore di Poggiomarino riuscì invece a ottenere 150 euro. Spesso le vittime venivano spaventate allo scopo di alzare la quota di contanti utile a chiudere la diatriba. Per molti degli episodi, le stesse si rivolgevano poi ai carabinieri, raccontando quanto accaduto. Il truffatore fu beccato in flagranza di reato, proprio dai militari, mentre cercava di raggirare un altro automobilista. Oggi la condanna pesante a 3 anni e 8 mesi di reclusione. A pesare la sua recidività. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino