Ladro beccato sull'auto rubata finge un malore e poi tenta la fuga

Ladro beccato sull'auto rubata finge un malore e poi tenta la fuga
ROCCAPIEMONTE - Ha venticinque anni ed è di origini marocchine il giovane arrestato lo scorso mercoledì sera a Roccapiemonte con l’accusa di tentato furto...

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ROCCAPIEMONTE - Ha venticinque anni ed è di origini marocchine il giovane arrestato lo scorso mercoledì sera a Roccapiemonte con l’accusa di tentato furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Il ragazzo, per introdursi all’interno dell’abitacolo di una Opel Astra (che si trovava parcheggiata nei pressi dell’abitazione del suo proprietario), ha rotto un finestrino. Una volta seduto alla guida ha iniziato a darsi da fare per mettere in moto il veicolo. Ed è stato proprio mentre era intento in questa attività che i carabinieri della stazione di Castel San Giorgio, diretti dal maresciallo Michele Di Mauro e coordinati dalla compagnia di Mercato San Severino (agli ordini del maggiore Alessandro Cisternino), lo hanno «beccato».


Naturalmente nessuna spiegazione sarebbe stata plausibile per giustificare la sua presenza all’interno di quella vettura, né tantomeno un vetro andato in frantumi, dunque il venticinquenne ha inventato un malore per cercare la fuga, perciò ha fatto finta di sentirsi male e si è accasciato a terra, poi ha tentato di darsela a gambe, ma non ci è riuscito. I militari, infatti, non si sono fatti ingannare e sono stati più pronti e veloci, tanto da bloccarlo in breve tempo. Una volta preso, l’uomo è stato portato in caserma e dopo che tutte le pratiche del caso sono state espletate, è stato trasferito in carcere. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino