SALERNO - Democratici contro. È braccio di ferro fra la segreteria regionale del Pd e la federazione salernitana. Da una parte la segretaria Tartaglione che chiede un passo...
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Un elenco che, spiega, andrebbe rivisto, per essere riequilibrato, almeno per un altro paio di situazioni. Lo dice chiaro il segretario provinciale del Pd che avverte come, con Alfieri fuori, si deve necessariamente ritornare alla casella di partenza, riaprendo la discussione in seno alla direzione provinciale che all’unanimità ha dato l’ok alla lista salernitana. Questione di equilibri interni e rappresentanza territoriale, come evidenzia anche nel suo intervento in assemblea. Un confronto serrato, quello di ieri, con la segretaria che procede all’approvazione delle liste riservandosi ulteriori valutazioni su due candidati, Franco Alfieri e Dionigi Magliulo (in corsa a Caserta), dopo aver chiesto loro di rinunciare alla candidatura. «Non è passata la proposta della segretaria Tartaglione – commenta Landolfi - di depennare due nomi dalle liste, Alfieri per Salerno e Magliulo per Caserta. Se ne deve prendere atto senza forzature, garantendo la sovranità dei partiti provinciali, e affidare la decisione finale alla segreteria regionale».
Aggiunge poi che se permane il veto su uno dei nomi di Salerno «noi riapriremo la discussione su tutta la lista perché vale se al completo».
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Il Mattino