Vallo di Diano, spa no autorizzata: denunciato titolare di hotel di lusso

Vallo di Diano, spa no autorizzata: denunciato titolare di hotel di lusso
Dieci persone denunciate, 9 manufatti abusivi e sanzioni per oltre 10mila euro. E' il bilancio dei controlli da parte dei carabinieri della Compagnia di Sala Consilina,...

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Dieci persone denunciate, 9 manufatti abusivi e sanzioni per oltre 10mila euro. E' il bilancio dei controlli da parte dei carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, guidati dal tenente Davide Acquaviva. Una serie di verifiche per contrastare l’abusivismo edilizio, il lavoro sommerso e finalizzate alla verifica del rispetto della normativa sul lavoro sui cantieri edili e nelle imprese di costruzione. I controlli hanno portato alla denuncia di 10 persone, a rilevare l’impiego di due lavoratori in nero, al sequestro di un’area di circa 2.000 metri quadrati e di oltre 9 manufatti abusivi ed all’elevazione di sanzioni per oltre 10.000 euro.  


I militari, coadiuvati dal Nucleo Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Salerno, hanno denunciato a  piede libero il titolare di un hotel di lusso per aver realizzato un’area, di circa 50 metri quadrati, in assenza di permesso e che sarebbe stata adibita a Spa. Il manufatto abusivo, in pietra, è stato sequestrato. Inoltre, i carabinieri di Montesano sulla Marcellana, a seguito di controlli eseguiti in diversi cantieri edili, hanno denunciato 6 persone, di cui una donna, sequestrando un’intera area di 2 chilometri quadrati e diversi manufatti abusivi: un capannone ad uso deposito di circa 400 metri quadrati, una tettoia avente una superficie di circa 50 metri quadrati, una porcilaia in calcestruzzo. Gli stessi militari di Montesano sulla Marcellana, hanno denunciato 3 persone incensurate per falsità in atto pubblico per aver prodotto attestazioni false in una cosiddetta Scia (segnalazione certificata di inizio attività) ed aver edificato una struttura in cemento armato, realizzata senza alcun calcolo antisismico e in violazione del vincolo paesaggistico.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino