OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
È stata inaugurata ieri la mostra «Sguardi» che fino al 4 giugno abiterà le stanze e i saloni di Palazzo Fruscione, a Salerno. Organizzata dall’associazione Tempi Moderni e curata da Silvia Lelli con Tempi Moderni, «Sguardi» racchiude le opere frutto di oltre 40 anni di carriera di Silvia Lelli e Roberto Masotti, la coppia – nella vita e nel lavoro - di fotografi ravennati di nascita e milanesi d’adozione, che ha saputo raccontare il mondo delle performing arts e della musica attraverso la sensibilità del loro sguardo.
Come scrive il direttore scientifico Alfonso Amendola, lavori fotografici che nascono per specifiche occasioni o eventi o accadimenti ma che nel tempo si condensano dentro uno spazio di visione che davvero ha capacità di sfidare gli orizzonti del tempo. Un lavoro poderoso e infaticabile, quello di Lelli e Masotti, che ha dato origine a un archivio di immagini talmente esteso, ricco e importante da avere indotto il Ministero dei Beni Culturali a dichiararlo, nel 2018, «bene di interesse storico».
La mostra si suddivide in tre sezioni: Musiche/Kontakthof-Kontrapunkt/Nucleus che a Palazzo Fruscione saranno declinate nei tre piani.
Musiche (fotografie di Lelli e Masotti).
Kontakthof- Kontrapunkt (fotografie di Silvia Lelli). La sezione è composta da 20 opere fotografiche e ripercorre la storia di 3 rappresentazioni in 30 anni, del celebre lavoro dedicato alla complessità dei rapporti uomo-donna della coreografa e regista tedesca Pina Bausch. Leonetta Bentivoglio, così descrive il lavoro della Lelli: Le foto che rappresentano il frutto del viaggio di Silvia attraverso i tre Kontaktho, definite da una beltà essenziale e vigorosa, mai affettata o patinata, ci danno un’ottica in più sulla sostanza di quella specie di monumento al teatrodanza che è lo spettacolo di Pina nato nel ‘78. Lo sguardo della fotografa non si limita a registrare l’attimo, ma ce lo fa vedere tramite il filtro di una sensibilità per così dire aggiuntiva.
Nucleus (fotografie di Roberto Masotti). La sezione è un omaggio al lavoro di Roberto Masotti e al suo rapporto di lungo corso, professionale e umano, con il cantautore catanese Franco Battiato, scomparso nel maggio 2021. L’esposizione è una anteprima internazionale e si compone di 16 scatti, che, come scrive Carlo Maria Cella, sono un viaggio nel tempo, dai primi anni 70, in cui Battiato si forma e si afferma nel mondo della musica, fino al 1997 dei grandi concerti, in cui i fan di quasi tre generazioni, comprese alcune nemmeno nate quando certe canzoni erano state scritte, lo innalzano nel cielo delle stelle fisse
Ma «Sguardi» sarà anche una quarta sezione che abiterà il foyer del Teatro Verdi, dove è in progetto l’allestimento di una sezione esterna della mostra con una serie di scatti del Teatro e dell’Opera Manon Lescaut diretta dal maestro Daniel Oren - in programma per il 14 e 16 aprile 2023 - che Silvia Lelli realizzerà in esclusiva per Tempi Moderni e il Teatro Verdi.
La mostra è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 17 alle 21. Sabato e festivi dalle ore 10 alle ore 20. Ingresso euro 7 (ridotto 5 euro - gratuito fino a 14 anni). Biglietteria presso Palazzo Fruscione oppure on line su TicketSms. Info sul sito www.sguardilelliemasotti.it – www.tempimodernidee.it
Leggi l'articolo completo suIl Mattino