Linea storica, ancora stop ai treni: incognita ripartenza

Circolazione sospesa tra Nocera e Salerno, servono altri controlli prima dei lavori di messa in sicurezza

Linea storica, ancora stop ai treni: incognita ripartenza

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Resta sospesa la circolazione ferroviaria tra Nocera Inferiore e Salerno, a causa della frana registratasi sabato mattina sulla linea storica via Cava de' Tirreni. Il tratto è ancora chiuso per consentire gli accertamenti dei tecnici dopo i cedimenti del costone, sgretolatosi sotto la forza dell'acqua e del vento. E non solo, perché l'evento franoso ha interessato le mura di un'abitazione, che si trova proprio sulla punta della parete rocciosa. A scopo precauzionale la palazzina è stata sgomberata. Sul sito delle Ferrovie dello Stato sono disponibili gli orari dei bus aggiuntivi per rispondere alle esigenze dei pendolari che non potranno più far affidamento sul treno regionale.

Al momento non sono ancora prevedibili i tempi di riapertura della circolazione ferroviaria. Sono, infatti, in corso le verifiche tecniche da parte dei tecnici di Rete ferroviaria italiana e dei Vigili del Fuoco per valutare l'entità dei danni e le tempistiche di ripristino. Sarà necessario valutare le condizioni del costone ed eventuali opere di messa in sicurezza. E non solo. I tecnici sono chiamati a valutare la stabilità della palazzina, costruita proprio sul costone, che ricade nel territorio del comune di Salerno. Come si ricorderà sabato mattina sono stati proprio alcuni residenti a lanciare l'allarme dopo aver notato alcune pietre e un fiume di fango venire giù. Il comando dei Vigili Fuoco Salerno ha inviato immediatamente sul posto la squadra del distaccamento cittadino, che ha sospeso il traffico ferroviario per verificare se ci fossero stati danni a persone o cose.

Per fortuna gli accertamenti hanno dato esito negativo. Inoltre dagli accertamenti è emerso che il costone franato ricade nel comune di Salerno. Le verifiche si sono poi allargate anche alla palazzina (occupata da una sola famiglia) che si trova sulla punta della parete rocciosa. La frana ha interessato parte delle mura dell'abitazione e pertanto è stato deciso lo sgombero per ulteriori accertamenti sulla stabilità della costruzione. I tempi per la ripresa della tratta ferroviaria così come per l'annullamento del provvedimento si sgombero rischiano di non essere del tutto celeri.

La pericolosità di nuovi distaccamenti che potrebbero coinvolgere, tra l'altro, anche la palazzina, rende necessarie le verifiche da parte dei tecnici delle ferrovie e del comune di Salerno per accertare se e quali opere di manutenzione e messa in sicurezza vanno realizzate. I pendolari temono che possa riproporsi il caso di via Benedetto Croce, quando ci volle addirittura un mese (condizioni climatiche permettendo) per i lavori di messa in sicurezza e per la successiva riapertura della strada con conseguenti disagi per gli automobilisti, specie per i pendolari. Dai primi sopralluoghi, in programma nelle prossime ore, potrebbero conoscersi con maggiore chiarezza i tempi di ripristino della normalità.
 

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Il Mattino