Doveva essere un normale controllo igienico sanitario. Invece, una volta che i carabinieri del Nas sono entrati all’interno del locale, una discoteca del centro cittadino,...
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Il locale in questione è uno dei più rinomati del capoluogo: il Bogart. E venerdì sera, quando i carabinieri hanno avviato i controlli, vi era anche una serata. I militari dell’Arma sono partiti proprio da lì, dalle presenze registrate all’interno della discoteca, e in un pochi minuti si sono resi conto che vi erano oltre 400 persone al suo interno: molte di più rispetto a quelle per le quali la discoteca era autorizzata.
Una infrazione importante perché, in questo modo, la gestione non avrebbe mai potuto garantire l’incolumità personale di dipendenti e clienti. Anche da un punto di vista delle misure di sicurezza, proprio grazie alla collaborazione con i vigili del fuoco, i carabinieri hanno potuto constatate che il locale è dotato di una porta tagliafuoco che comunica con un’area interna del condominio in contrasto alle disposizioni vigenti in materia di sicurezza in caso di emergenza. Di qui si è passato al controllo del personale. È stato così che sono state rilevate quindici posizione lavorative irregolari, di queste dieci senza assicurazione. Irregolarità amministrativa che è costata una sanzione da 32mila euro al gestore. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino