Maltrattata per anni, durante litigio tenta di soffocarla: va a giudizio

Maltrattata per anni, durante litigio tenta di soffocarla: va a giudizio
ANGRI. Un litigio che poteva essere fatale, perchè dopo anni di vessazioni e violenze subite quotidianamente, la persona che viveva con lei tentò persino di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANGRI. Un litigio che poteva essere fatale, perchè dopo anni di vessazioni e violenze subite quotidianamente, la persona che viveva con lei tentò persino di soffocarla. Ora è finito a processo, con la formula del rito immediato. L'imputato è un 42enne di Angri, sotto accusa per maltrattamenti da parte della procura di Nocera Inferiore, al termine di un'indagine concentrata su di un rapporto di coppia deteriorato nel tempo, con un episodio limite che portò all'intervento delle forze dell'ordine. Cinque giorni di prognosi per la vittima, come attesta un referto medico dell'ospedale, dove la stessa si recò dopo l'aggressione del marito. Ma negli atti dell'organo inquirente ci sono episodi di violenza di varia natura, tra schiaffi e calci, oltre che percosse subite dalla donna per futili motivi. La vittima, moglie dell'imputato, sarebbe stata costretta a lunghe sofferenze ed umiliazioni, riportanno danni di ogni tipo, sia fisici che psicologici, certamente "incompatibili con le normali condizioni di vita familiare". Una storia che risale al 2006, con le prime indagini dei carabinieri e la condotta "perdurante" mossa all'imputato. Il 5 ottobre di quel periodo, la donna riportò un "trauma cranico chiuso e contusivo all'avambraccio e al polso destro". La vicenda è ora giunta alla fase finale dell'inchiesta, con la richiesta di giudizio immediato accolta dal gip del tribunale di Nocera Inferiore. Dopo la denuncia, l'uomo fu anche allontanato da casa con un provvedimento del tribunale, ritenuto necessario per evitare il ripetersi di episodi di violenza tra l'uomo e la donna, per salvaguardare inoltre l'incolumità di quest'ultima. 
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino