La vicenda di via Serroni Alto, a Battipaglia, la strada già teatro di numerosi incidenti anche mortali, adesso è oggetto di un fascicolo di inchiesta da parte della Procura di Salerno. Il Tribunale di Salerno, infatti, ha aperto un’indagine per capire se sulla mancata manutenzione dell’asse viario ci siano eventuali omissioni da parte degli uffici comunali. Il procedimento, ancora in fase embrionale, prende avvio dall’esposto che il consigliere comunale di opposizione, Giuseppe Provenza, ha depositato dopo le numerose sollecitazioni nei confronti dell’amministrazione, tutte rimaste inevase.

«La pericolosità - rilevava all’epoca il consigliere di minoranza - è stata accertata anche dalla polizia municipale di Battipaglia, con una relazione e con altre annotazioni di servizio». Nonostante queste segnalazioni, tuttavia, l’amministrazione non è finora riuscita a porvi rimedio. Al punto che lo stesso Provenza ha ripetutamente depositato delle mozioni. Solo all’ultima mozione, discussa a dicembre scorso, l’assessore Pietro Cerullo aveva assicurato che gli interventi manutentivi sarebbero stati eseguiti ad aprile. Ad oggi, tuttavia, non pare vi siano stati passi in avanti concreti. Già allora, però, Provenza aveva deciso di andare avanti, depositando l’esposto al Tribunale che ha prodotto l’indagine. «Con tale esposto ho chiesto alla Procura della Repubblica di Salerno di verificare, disponendo gli opportuni accertamenti in ordine ai fatti esposti in narrativa - scriveva allora Provenza - valutando gli eventuali profili di responsabilità ed eventualmente di illiceità penale degli stessi e adottare le misure previste e consentite dalla legge in ordine ai fatti così come sopra esposti».

Via Serroni, che si snoda proprio nel quartiere alto della città, anche nelle ultime settimane, è stata spesso teatro di gravi sinistri. Il più grave di tutti fu quello che avvenne nel settembre del 2018. Lungo la strada, due uomini che la percorrevano a piedi furono travolti da un’automobile in transito e, dopo un volo tremendo, morirono sul colpo. Il dramma spinse tutti nella richiesta di intervenire per mettere finalmente in sicurezza la strada evidentemente pericolosa. Nonostante questo, però, finora non ci sono stati interventi radicali.

Anzi, negli ultimi anni la situazione dell’asfalto è ulteriormente peggiorata, con buche evidenti che, anche senza gravi conseguenze, mettono a serio rischio le casse comunali a causa dei risarcimenti per danni a veicoli. Non di rado, infatti, l’ente è costretto a risarcire i proprietari.