L'appello del medico Asl: troppi reparti fermi, i colleghi ci diano una mano contro il Covid

RIno Pauciulo, medico dell'Asl di Salerno
La proposta è di un medico che con la sua professione ha sposato non solo l’etica ma ne ha fatto una missione nel vero senso della parola. È Rino Pauciulo,...

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La proposta è di un medico che con la sua professione ha sposato non solo l’etica ma ne ha fatto una missione nel vero senso della parola. È Rino Pauciulo, medico dell’Asl Salerno, ora di nuovo in campo per organizzare insieme ad altri suoi colleghi l’ospedale Covid-19 di Scafati, anche in virtù della sua esperienza all’estero in zone di guerra, come in Afghanistan, con il corpo militare della Croce Rossa Italiana. Pauciulo ha rivolto un appello ai suoi colleghi e agli infermieri che in questa fase di emergenza stanno lavorando di meno perché «ci sono tanti reparti ospedalieri dove non si opera se non d’urgenza e nei quali l’attività è ridotta al minimo e gli ambulatori sono chiusi». «Venite a darci una mano», ha detto Pauciulo.


Tutto è nato, ha raccontato il medico, da una sua riflessione. «Ci sono tanti medici ed infermieri – ha spiegato - che si ammazzano di lavoro giorno e notte per l’emergenza Covid, quelli che le persone definiscono eroi. Nello stesso tempo, però, ci sono tanti altri colleghi medici ed infermieri che, per forza di cose, hanno visto notevolmente ridotta la loro attività nei reparti e negli ambulatori degli ospedali. Il loro contributo sarebbe importantissimo di fronte ad un’emergenza sanitaria di questa portata». Pauciulo non esclude che il personale sanitario disponibile, che magari non ha esperienza professionale su malattie infettive o respiratorie, tipiche da Coronavirus, possano accedere a brevi corsi, anche pochi giorni, per arrivare preparati nei reparti oggi in prima linea. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino