I musicisti salernitani scendono in campo per aiutare la mensa dei poveri della nostra città. Arte e solidarietà andranno a braccetto al Teatro delle Arti, dove domani alle 21...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Abbiamo scelto questo titolo perché abbiamo tentato di mettere sullo stesso palco, forse per la prima volta, un eccezionale numero di musicisti salernitani di vario genere-dichiara Cataldo - ed infatti il jazz, il pop, il musical, la musica popolare, la canzone classica napoletana, la musica classica, daranno vita a questo singolare concerto». Sarà un'occasione unica per vedere artisti provenienti da realtà agli antipodi: un momento di interazione, ma anche uno spunto per collaborazioni che spesso nascono proprio in questi momenti di libertà espressiva. Accanto a nomi come Neri per Caso, Aldo Vigorito, Carla Marciano, Jerry Popolo, Stefano Giuliani, Marco De Domenico e Claudio Tortora, ci saranno Nello Buongiorno, Gli Astrali, Raffaele Ternullo, Carlo Fimiani, Peppe Plaitano, Tullio Ragusa, Guido Cataldo, Marcello Ferrante, la Famiglia Gibboni, Angela Clemente, Gaspare Di Lauri, Diana Cortellessa, Fernano Galano, Gianpio Vetromile e Germano Cosenza. Ed ancora, gruppi come i Napule Antica, I Malvarosa, i MusicaStoria, Okinawa Corporation, la Salerno Street Parade,, Tribute to Crudaiders, Tango Ensemble, 45 Parallelo, il Quartetto di percussioni del Conservatorio Martucci ed altri da confermare. Insomma, un all stars che si metterà al servizio del sociale per una serata di divertimento, con un occhio di riguardo ad una struttura, la Mensa dei poveri di Salerno, che ha bisogno di un sostegno economico per andare avanti. Dal vivo ci saranno esecuzioni di classici napoletani, Cataldo proporrà un’anteprima del suo musical «America», i jazzisti pezzi del loro repertorio, mentre nel finale dovrebbero salire tutti sul palco per cantare «Merry Christmas».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino