Mezzi militari italiani in disuso, diretti in Somalia, e «probabilmente per il gruppo islamista Al Shabab», sono stati sequestrati nel porto di Salerno. A rendere nota...
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«Dietro l'apparente invio di rottami destinati al recupero - spiegano alla commissione ecomafie - si potrebbe nascondere un traffico illecito di materiale dual-use», cioè a duplice uso. Sulla vicenda sta indagando anche la magistratura. L'accaduto emerge da alcune audizioni tenute oggi dalla commissione Ecomafie che si trovava in missione a Napoli, dove ha ascoltato i vertici della Capitaneria di porto e della Agenzia delle Dogane di Napoli e Salerno, per raccogliere informazioni sulle inchieste avviate per traffico transfrontaliero di rifiuti. L'ufficio delle dogane di Salerno ha riferito dei «risultati di alcune indagini concluse» di recente che hanno «portato al sequestro di rifiuti speciali diretti verso Paesi extraeuropei».
Le principali aree geografiche di destinazione dei rifiuti - classificati come veicoli, motori e loro parti - sono «l'Africa e il Medio Oriente, rotta finale di molti traffici in partenza dai porti italiani».
Il Mattino