Scafati, minaccia l'ex compagno con foto e video porno: a giudizio per stalking

Scafati, minaccia l'ex compagno con foto e video porno: a giudizio per stalking
 Stalking e atti di persecuzione, ma questa volta nei riguardi di un uomo. Sono queste le accuse per una donna di nazionalità romena, finita sotto processo per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

 Stalking e atti di persecuzione, ma questa volta nei riguardi di un uomo. Sono queste le accuse per una donna di nazionalità romena, finita sotto processo per volere della Procura di Nocera Inferiore per aver perseguitato un professionista nocerino, suo ex compagno, finito nel mirino di una serie di rivendicazioni, ma anche di offese e persecuzioni dopo una storia finita male. La donna, residente a Scafati e di 44 anni, è stata mandata a giudizio dal gup, al termine dell'udienza preliminare. Stando alle accuse, dopo la rottura della relazione tra i due, la donna avrebbe cominciato a pubblicare foto dell'ex, a torso nudo, sui social, con scritte offensive nei riguardi dell'attuale compagna. 

Insulti dedicati anche agli amici della vittima, finiti nel mirino in quanto tali. Poi un'ulteriore minaccia, sempre fatta dall'attuale imputata, di pubblicare un video nel quale l'uomo sarebbe stato ripreso in atteggiamenti intimi. I fatti, aggravati con la contestazione del rapporto sentimentale pregresso tra i due, si riferiscono al 2017, con la denuncia presentata dall'uomo e l'avvio del procedimento giudiziario da parte dell'organo inquirente. La donna straniera dovrà ora difendersi in dibattimento da quanto le viene contestato. La decisione della vittima di rivolgersi alle forze dell'ordine scaturì a seguito di un perdurante e grave stato di ansia e di paura dello stesso, che avrebbe cominciato a temere per la propria incolumità e qeulla dei suoi congiunti. Alterando, in questo caso, anche le proprie abitudini di vita, nel timore di incontrare la ex o di vedersi stravolgere la reputazione, a seguito di quelle minacce. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino