«Dopo aver preso i farmaci mi butto in mare». Forse la sua era soltanto una richiesta di aiuto. Forse voleva farlo sentire in colpa per quella discussione che, secondo...
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Ma il ragazzo, non ha appena ha visto quella foto, ha immediatamente chiesto aiuto al 112, il numero di emergenza europeo. Alla polizia, alla quale è stata dirottata la telefonata, non ha saputo dare indicazioni precise su dove fosse la fidanzata perché lei non rispondeva al telefono e lui non aveva riconosciuto il posto. Anche quando ha inviato quella foto all’agente che era in centrale operativa, è stato difficile individuare lo scoglio e quindi la posizione della ragazza. Così si è deciso di diramare lo stato di emergenza via radio e impegnare le pattuglie presenti sulla fascia litoranea del capoluogo nelle ricerche della giovane.
La foto, scattata e inviata dalla giovane la ritraeva su una scogliera di Salerno, in una località imprecisata. Le volanti hanno iniziato le ricerche della ragazza, nelle zone potenzialmente compatibili con il luogo descritto, e sono riusciti ad individuarla, sebbene parzialmente nascosta: era distesa tra gli scogli presso il molo Masuccio di piazza della Concordia. Aveva già preso qualche medicina, forse cercava il coraggio di gettarsi in acqua, disperata dal dolore provocato dalla discussione e fuori di testa forse anche per l’uso di qualche sedativo. La giovane è stata poi identificata per una ventisettenne residente in provincia di Salerno, è stata immediatamente soccorsa dagli agenti che le hanno prestato le prime cure Leggi l'articolo completo su
Il Mattino