Il ministro della Cultura a Giffoni «Qui soldi pubblici spesi bene»

Il ministro della Cultura a Giffoni «Qui soldi pubblici spesi bene»
«Quando si parla di un festival che dura ormai da quasi cinquant'anni, è giusto che si rifletta anche sulla sua possibile istituzionalizzazione». Lo ha...

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«Quando si parla di un festival che dura ormai da quasi cinquant'anni, è giusto che si rifletta anche sulla sua possibile istituzionalizzazione». Lo ha detto questo pomeriggio a Giffoni il ministro per i Beni e per le Attività Culturali Alberto Bonisoli, in occasione della giornata di chiusura del «Giffoni Film Festival», giunto alla sua 48/a edizione. «Prenderemo in esame varie ipotesi. Certo è che il Giffoni Film Festival è un esempio di eccellenza, un festival non paragonabile con nessun altro festival del cinema, e che proprio per questo non ha bisogno di definizioni. È unico nel suo genere» ha aggiunto. Secondo Bonisoli «per il festival di Giffoni sono stati spesi soldi pubblici, ma sono stati spesi bene, con ragionevole rispetto delle tempistiche e con l'approvazione da parte di chi di solito, quando viene nel Mezzogiorno per investire, parte da un fortissimo pregiudizio. Il Giffoni Film Festival è un successo per tutte queste cose, e perché dura da decenni. In questo senso, l'intervento pubblico ha senso quando va a supplire alla mancanza di opportunità economiche da parte di privati. Se viene realizzato qualcosa che ha vale e dura nel tempo, allora abbiamo fatto centro».
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Il Mattino