SARNO - È stato assolto dalle accuse di lesioni e sequestro di persona N.P. , ventinovenne di Sarno, processato perchè ritenuto a capo di una banda di minori che...
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Il periodo circoscritto al reato di sequestro di persona fu ricostruito dalle undici di quel giorno fino alle quindici. Dopo una serie di resistenze mosse dalla disperazione, secondo una denuncia poi raccolta dagli inquirenti, il ragazzino riuscì a recuperare la bici per provare la fuga. Ma il suo tentativo fu interrotto da una nuova aggressione fisica da parte del branco. Agli atti processuali erano allegate le documentazioni sanitarie che attestavano parte dell’accaduto con tre giorni di prognosi disposti dai medici del pronto soccorso dell’ospedale per D.T. La giovane gang era composta da sarnesi minorenni, capitanati secondo l'accusa da N.P. , l'unico maggiorenne. Difeso nel processo dall'avvocato Antonio Carrella. Ieri la sentenza di assoluzione, in attesa di leggere le motivazioni. L'ultimo testimone ascoltato dal dibattimento aveva riferito del litigio tra il gruppo e la vittima, non chiarendo del tutto il ruolo del maggiorenne
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Il Mattino