Aveva solo 28 anni quando perse la vita in una corsia del Ruggi. Ora quel presunto caso di malasanità, che portò alla morte la giovanissima salernitana Denise De...
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Sarà quindi un processo a stabilire le responsabilità dei medici che, a parere della Procura, avrebbero disposto gli accertamenti diagnostici con colpevole ritardo, e quelle dei colleghi che eseguirono l’intervento chirurgico, nel corso del quale sarebbero stati commessi errori rivelatisi poi fatali. La vicenda, oggetto del procedimento, risale al 2014 quando la giovane, residente nel quartiere di Mariconda, si recò al pronto soccorso dell’ospedale cittadino lamentando lancinanti dolori all’addome. Secondo gli inquirenti, proprio in questa fase sarebbero stati commessi i primi tragici e fatali errori: i medici che la visitarono ed eseguirono i primi accertamenti avrebbero infatti sottovalutato il suo quadro clinico attraverso una condotta definita dal sostituto procuratore Francesca Fittipaldi, titolare del fascicolo, «attendista». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino