Si trasforma in processo la tragedia nella quale perse la vita il 36enne salernitano Alessandro Landi deceduto la notte di Santo Stefano dietro le sbarre del penitenziario di...
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Sarà quindi un processo a fare luce su quelle che il pubblico ministero Elena Cosentino definisce «gravi condotte omissive» dei due medici di guardia a Fuorni che, «pur in presenza di una sintomatologia anche pregressa, quale dolore toracico intenso e persistente e costrizione mandibolare, indicativa di una possibile cardiopatia», omisero di disporre il ricovero del giovane benzinaio di Matierno in ospedale, rimandandolo, invece, in cella. La tragedia si consumò nella notte tra il 25 e il 26 dicembre scorso quando il giovane padre, che già il giorno prima aveva accusato un malore “sottovalutato” dal personale medico di guardia a Fuorni, morì da solo senza che nessuno potesse fare nulla per aiutarlo.
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Il Mattino