SANT'ARSENIO - Morì dopo un Tso nel reparto di psichiatria di Sant’Arsenio, il Tribunale ha respinto la richiesta di archiviazione delle indagini presentata al...
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Il pm, il 16 giugno del 2017, aveva richiesto l’archiviazione, a carico di ignoti, per omicidio colposo. La famiglia presentò opposizione il 6 luglio dello scorso anno. Dall’analisi dei fatti, le conclusioni della Procura non appaiono condivisibili dal Tribunale secondo quanto sostenuto dal giudice. Dalla lettura degli atti – si legge sul dispositivo del Tribunale di Lagonegro, «risulta incontrovertibile la circostanza che l’arresto cardiaco che ha condotto alla morte Malzone sia stata una conseguenza diretta dell’azione sinergica dei vari medicinali neurolettici somministrati alla vittima, dal 28 maggio, durante la degenza in regime di Tso». Secondo il giudice dall’analisi del diario clinico è «evidente l’omissione dei sanitari nelll’attuare la regola cautelare: seguire costantemente le condizioni cardiologiche del paziente». Inoltre fu sottoposto a un solo ecocardiogramma il 30 maggio 2015, alle 8,30. Il personale avrebbe potuto effettuare ulteriori controlli in periodi di tranquillità che emergono dal diario clinico. Da qui l’opposizione all’archiviazione delle indagini. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino