Movida a Salerno, prova a rubare le sedie del locale di via Mercanti: il video è virale

Movida a Salerno, prova a rubare le sedie del locale di via Mercanti: il video è virale
Sono le 2.35 di venerdì notte quando le telecamere di videosorveglianza riprendono un giovane, con jeans e sneakers bianche che prova a portare via alcune delle sedie in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Sono le 2.35 di venerdì notte quando le telecamere di videosorveglianza riprendono un giovane, con jeans e sneakers bianche che prova a portare via alcune delle sedie in ferro di Tasteland, il locale di via Mercanti. Il proprietario, poco prima della chiusura, come ogni sera, le aveva strette insieme con una catena e lasciate sull'uscio. Evidentemente non è stato sufficiente a far sfiorare un atto vandalico che avrebbe potuto degenerare in una rissa. Il video ha fatto, in breve, il giro del web e delle chat di titolari e gestori di attività commerciali del by night ormai esausti, al pari dei residenti, di ciò che accade dopo l'una di notte in un centro storico ormai allo sbando.

«Ripetiamo sempre le stesse cose - denuncia Raffaele Chirolla - Ma qui di controlli non se ne vedono. Sono bravi solo a venire a verificare se abbiamo le autorizzazioni, per il resto siamo in balia di chiunque passi e di gruppi di ragazzini che o urinano a cielo aperto o ci sfasciano gli arredamenti. Ed è anche inutile andare a sporgere denuncia perché tanto nessuno muove un dito».

Il locale già in passato era finito nel mirino di un raid, con il risultato finale di fioriere rotte e sedie danneggiate. «Se fino a qualche anno fa noi residenti protestavamo per la movida fracassona racconta - Marilia Fiorillo - oggi invece siamo pienamente solidali con i proprietari dei locali perché fungono da avamposto. Fin quando le attività commerciali sono aperte, anche noi ci sentiamo più tranquilli e lo stesso dicasi per i nostri figli. Non appena si spengono le luci, invece, siamo terra di nessuno e bisogna avere paura di bande di quindicenni ubriachi che si credono padroni del territorio. Qualche tempo fa sfasciarono le quinte dei Barbuti, poi se la prendono con i locali. Urlano, scazzottano e danno di matto fino alle prime luci dell'alba».

Un fenomeno più volte denunciato dai comitati e dalle associazioni, «che però non si è mai risolto - tuona Marco Giordano - perché evidentemente non c'è alcuna volontà di farlo». A postare il video dell'atto vandalico è stato, tra i primi, Aldo Caiella del Baroom, chiedendo «più sorveglianza quando noi commercianti chiudiamo». Ad intervenire c'è anche Sabrina Prisco dell'Osteria dei Canali: «I commercianti che lavorano di notte hanno una piccola funzione di controllo del territorio. Essendo tra i pochi sopravvissuti di via dei Canali posso dire di passare più tempo a fare il vigile urbano che la cuoca». Sbotta pure Dario Renda del comitato territoriale Salerno Mia: «Non ci sono i vigili e se li chiami non rispondono, ma nei locali dove si fa musica passano mentre si fa il sound check per dire di abbassare il volume. E poi non esistono per tutelare cittadini e operatori. Ma che logica è questa?». Nei prossimi giorni le associazioni di quartiere chiederanno un confronto con l'amministrazione comunale per provare a cercare una soluzione: la richiesta è quella di una task force operativa almeno durante il fine settimana. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino