NOCERA INFERIORE - Quasi 350 kg di medicinali, sparsi ovunque e provenienti da sei sacche di colore nero. E’ questa l’incresciosa scoperta che hanno fatto i vigili...
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La scoperta risale a quasi una settimana fa: il materiale è stato ritrovato nei pressi della strada provinciale Nocera-Sarno. Abbandonato, non occultato e sparso lungo la strada.
I primi accertamenti hanno permesso di appurare la diversa tipologia di farmaci rinvenuta: vi erano antitumorali, alcuni per presidio ospedaliero e confezioni per bambini. Mischiate alle altre tipologie, c’erano anche alcune confezioni di acido cianidrico. La maggior parte dei farmaci ritrovati non risulterebbe scaduta, anzi, sarebbe ancora utilizzabile, non fosse altro per il luogo presso il quale è stata ritrovata.
I caschi bianchi hanno provveduto al sequestro, avvisando contemporaneamente i carabinieri del Nas di Salerno. Da lì, l’apertura di un’inchiesta della procura, coordinata dal procuratore capo Giovanni Francesco Izzo. La prima fase dell’indagine consisterà nell’accertare la provenienza di quel materiale: sarà cura di vigili urbani e Nas contattare case farmaceutiche e presidi ospedalieri, con l’obiettivo di risalire ad eventuali ordini o prenotazioni. Non è da escludere infatti - così come già sospettato - che quelle sacche siano state rubate da qualche ospedale della zona. Magari con l’intenzione di rivendere poi i farmaci. Del resto, l’allarme legato al furto di prodotti farmaceutici aveva già interessato diversi presidi ospedalieri, in tempi neanche tanto remoti. A partire dall’Umberto I di Nocera Inferiore, presso il quale fu più volte denunciato un furto di farmaci, all’interno dei depositi ubicati a piano terra. Fu poi la volta dell’Andrea Tortora di Pagani, con addirittura la disposizione di fermo per un vigilante, che fu ritrovato all’esterno del presidio in possesso di dispensari farmaceutici. E, a seguito di una perquisizione domiciliare, di quasi trenta confezioni di farmaci per uso ospedaliero. Ora a riaprire il caso la scoperta fatta dai caschi bianchi nocerini, i quali non escludono la possibilità di aver ritrovato del materiale rubato altrove. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino