Ci sono ricorrenze che raccontano della vita come nessun libro riuscirebbe mai a fare. Persone che con la loro presenza, accompagnata da un sorriso schietto e sincero che proviene dalla propria anima, ti regalano emozioni indescrivibili. Il compleanno della signora Amalia Esposito, di Montano Antilia, che ieri ha festeggiato centocinque anni, è stato uno di questi momenti straordinari. Un compleanno solennizzato insieme ai suoi cinque figli ma soprattutto, una ricorrenza celebrata con il temperamento tipico di una donna che racconta, con la propria esistenza, il senso della vita e come affrontarla. Ha attraversato le due guerre mondiali del ventesimo secolo, nonna Amalia, unitamente alla miseria e alle mille difficoltà proprie di quel tempo. Ma non si lamenta mai quando li ricorda quei duri periodi. «Anzi, sprigiona un contagioso sorriso, che si accompagna però con un carattere determinato e risoluto, che solo una meravigliosa donna cilentana d'altri tempi sa offrire dice Marianna Lisanti, la nipote che con tanto affetto l'assiste, «basti pensare che, costi quel che costi, sono guai se non gli viene servito un buon bicchiere di vino a tavola».

Centocinque anni vissuti senza mai abbandonare la sua Montano Antilia. Il suo Cilento. Perché, come dice sempre, un altro meraviglioso territorio come questo non esiste al mondo. Una frase che rende orgogliosa un'intera comunità con in testa il sindaco Luciano Trivelli, che anche da medico la segue con tanto orgoglio e passione. Una lezione di vita dimostrata ancora all'indomani dell'incubo del Covid. Lei, che ha attraversato l'epidemia della Spagnola, ha voluto essere tra le prime a sottoporsi al vaccino anti covid, ripetendo tale gesto nei giorni scorsi nel momento dell'inoculazione della terza dose. Un esempio per tutti. Una meravigliosa donna cilentana, la cui bellezza e nobiltà d'animo squarcia il tempo e racconta la magnificenza, e lo splendore, del nostro territorio ed è motivo di orgoglio per chi lo abita.