Abusi su due minori, ci sarà anche il processo in appello. È stata la procura di Nocera Inferiore a presentarlo, non ritenendo congrua la condanna a 12 anni, decisa...
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Le parti si incontreranno il prossimo 23 marzo, a Salerno, in Corte d’Appello, per il secondo grado di giudizio di un’inchiesta che risale al 2017, ricostruita dai carabinieri della sezione polizia giudiziaria della procura. I primi accertamenti furono effettuati dopo le confidenze di una vicina di casa ad un assistente sociale del comune di Roccapiemonte, con la comunicazione successiva alla procura. Stando alla sentenza di primo grado, che ha riconosciuto l’anziano colpevole di due capi d’accusa, l’imputato avrebbe obbligato la nipote a subire atti sessuali. Nello specifico, mostrandosi nudo davanti alla vittima, per poi toccarla nelle parti intime. Un secondo episodio avrebbe invece riguardato l’amica della nipote, con una serie di toccamenti confessati dalla stessa, nelle parti intime, dal nonno della sua amica. L’incidente probatorio e il lavoro di un consulente nominato dal tribunale rese più solido il quadro probatorio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino