Stalkizza la ex nonostante le denunce: «Fate qualcosa, ho paura di morire»

Stalkizza la ex nonostante le denunce: «Fate qualcosa, ho paura di morire»
Due anni di maltrattamenti, tra minacce e botte, proseguite anche dopo che l’uomo è finito a processo. Al punto che la vittima ha presentato altre due denunce,...

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Due anni di maltrattamenti, tra minacce e botte, proseguite anche dopo che l’uomo è finito a processo. Al punto che la vittima ha presentato altre due denunce, spiegando di avere paura del suo ex e di temere per la propria vita. Risponde di maltrattamenti e stalking un 40enne di Nocera Superiore, che dal 2020 al 2022, avrebbe picchiato e vessato la ex convivente. Sullo sfondo motivi futili, di gelosia, a caratterizzare la convivenza della coppia. Dalla minaccia con tanto di coltello da cucina a violenti schiaffi sferrati contro la donna, più volte finita a terra e costretta a subire senza poter reagire.

Settimane fa, l’indagato fu raggiunto da un divieto di avvicinamento su disposizione del Tribunale. Una circostanza che non lo avrebbe però fermato, così come la fissazione del processo. Da ulteriori due integrazioni in denuncia presentate dall’avvocato della donna, l’uomo avrebbe continuato infatti a minacciare la vittima, attraverso una serie di messaggi e l’invio di alcune fotografie. Stando alle accuse e alla mole di elementi raccolta dai carabinieri in fase d’indagine, l’indagato aveva più volte preso a controllare il cellulare della ex. Non si sarebbe risparmiato, inoltre, neanche con le mani, al punto da colpirla con uno schiaffo e distruggendo le suppellettili e gli arredi presenti in casa, a seguito di un litigio per motivi economici.

Dal mese di aprile scorso fino ad oggi, invece, avrebbe costretto la stessa a vivere nell’ansia e nella paura, stravolgendole le abitudini di vita. Più volte, ad esempio, si sarebbe fermato presso l’abitazione della vittima, continuando a inviarle messaggi dove prometteva che l’avrebbe uccisa. Le ulteriori integrazioni di denuncia, con una misura personale già in atto del tribunale, sono ora all’attenzione dei carabinieri. La donna, attraverso il suo legale, fa sapere di temere per la propria vita. 

 

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Il Mattino