Manca 10 volte la firma in commissariato ma va allo stadio per la partita: a processo

Manca 10 volte la firma in commissariato ma va allo stadio per la partita: a processo
PAGANI. Non va a firmare in commissariato per recarsi allo stadio a guardare la propria squadra del cuore. Una circostanza che gli costerà il processo, ora, in sede...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PAGANI. Non va a firmare in commissariato per recarsi allo stadio a guardare la propria squadra del cuore. Una circostanza che gli costerà il processo, ora, in sede monocratica a Nocera Inferiore. Protagonista un 41enne di Pagani, che dovrà difendersi dall'accusa di mancata presentazione all'obbligo di firma presso il commissariato di polizia di Nocera.

L'accusa è di non aver ottemperato agli obblighi emessi nei suoi confronti dall'autorità giudiziaria, senza presentarsi al registro della polizia in occasione di oltre 10 partite della Paganese. Secondo le accuse, l'uomo doveva presentarsi a firmare all'inizio del primo e del secondo tempo delle partite disputate dalla squadra del comune di Pagani, per almeno due anni, come recitava una sentenza del tribunale del 2020. Le partite, che si sono svolte da marzo a maggio, erano quelle disputate contro Avellino, Palermo, Bisceglie, Juve Stabia, Bari, Monopoli, Foggia, Potenza, Casertana e Bisceglie.

Marano, l'ex sindaco Bertini in libertà con l'obbligo di presentazione ai carabinieri

Le assenze sono costate il processo al 41enne, tradito dalla passione per la squadra del cuore e ora chiamato nuovamente ad un procedimento giudiziario. In passato, era stato fermato sempre a seguito di giudizio, per due anni, nel recarsi allo stadio per andare a vedere le partite di calcio in ragione di comportamenti violenti denunciati dalle forze dell'ordine. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino