AMALFI - Svolta nelle indagini dell'omicidio di Patrizia Attruia, avvenuto a Ravello tra il 26 e il 27 marzo 2015. I militari del Nor-Aliquota Operativa della compagnia...
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Per quel delitto, nell'immediatezza dei fatti, venne arrestata la sola Vincenza Dipino, che dava ospitalità alla coppia nella sua casa, la quale aveva confessato di aver ucciso, da sola, la rivale in amore per motivi di gelosia. Nei confronti della donna è in corso il processo di primo grado dinanzi alla Corte d'Assise di Salerno. In particolare si sono rivelate decisive le ulteriori indagini dei carabinieri di Amalfi che hanno permesso di confutare l'alibi difensivo fornito dall'uomo. Per la completa definizione del caso, fondamentali anche la precisazione dell'orario del decesso della vittima, le immagini registrate da una telecamera di videosorveglianza successivamente acquisite, gli accertamenti autoptici, le disposte consulenze medico-legali, e, in aggiunta, la chiamata in correità nei confronti del cinquantenne effettuata dalla complice Vincenza Dipino che in un primo momento aveva dichiarato di avere agito da sola scagionando l'uomo. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino