Ospedale distrutto dalla frana, Canfora chiama De Luca

ex villa malta
SARNO - Un rudere pericolante al centro dei comparti abitativi ricostruiti nel post frana, uno scheletro instabile con vetri che danno sulla strada e continui cedimenti...

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SARNO - Un rudere pericolante al centro dei comparti abitativi ricostruiti nel post frana, uno scheletro instabile con vetri che danno sulla strada e continui cedimenti all’interno. È l’ex ospedale Villa Malta in via Pedagnali a Sarno, distrutto dalla frana del 5 maggio 1998, e da 20 anni abbandonato senza alcun intervento di ristrutturazione. Il sindaco, Giuseppe Canfora, scrive al presidente della Regione Campania, Vincenzo de Luca ed al Direttore Generale dell’Asl, Antonio Giordano. Una nota per chiedere interventi e dare attuazione ad un programma di riqualificazione e messa in sicurezza.


«Nel corso di questi anni,  - scrive il primo cittadino - atteso il carattere di opera simbolica da ristrutturare dell'immobile, questa amministrazione ha immaginato di restituirlo alla collettività, destinandolo a sede del distretto sanitario, anche in considerazione della attuale ubicazione, gratuita, dello stesso presso i locali del Centro Sociale. A fronte della ricostruzione, ormai prossima al completamento, di quanto distrutto dalle colate di fango, la struttura in argomento resta come un punto ancora irrisolto. Per l'obiettivo, attraverso la Legge 20, abbiamo chiesto di reperire le economie necessarie alla ristrutturazione dell'immobile di via Pedagnali. Richiesta rimasta purtroppo, a tutt'oggi, senza esito. Rivolgo, per quanto sopra descritto, un accorato appello affinché, nel rispetto dei singoli ruoli e competenze, si dia concreta attuazione alla definitiva ristrutturazione dell'ex presidio ospedaliero di Villa Malta».
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Il Mattino