NOCERA INFERIORE - Sono nettamente migliorate le condizioni del bambino di due mesi rimasto schiacciato dal corpo dell’infermiera scivolata sulle scale mentre lo stava...
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Accanto a lui i genitori, originari di Nocera Superiore ma residenti a Milano, mentre i nonni del piccolo vivono a Cava dei Tirreni. La nonna è un’infermiera all’ospedale della città metelliana. Era stata lei ad allertare il servizio di emergenza 118 quando il bambino, sabato sera, aveva iniziato ad avere difficoltà respiratorie. Portato al pronto soccorso dell’Umberto I in codice verde, era stato trasferito in pediatria, reparto che si trova al primo piano. Mentre saliva le scale l’infermiera che lo aveva in braccio è caduta rovinando sul corpicino. La testa del bambino per fortuna non ha urtato il pavimento, le conseguenze sarebbero state letali. Sembra che l’ematoma nella zona occipitale destra sia stato provocato dall’urto con il braccio ed il petto della donna. Riportato in pronto soccorso il bimbo è stato visitato da un neurochirurgo e monitorato per l’intera notte. Non ha mai perso conoscenza ne ha avuto vomito. Nella tarda mattinata di domenica è stato deciso il trasferimento al Santobono. Nella caduta l’infermiera, dal fisico corpulento, aveva riportato un ematoma ad una gamba.
Ieri mattina nella sede della direzione dell’Asl a Salerno il direttore generale Antonio Giordano ha convocato una riunione per ricostruire quanto era accaduto a Nocera ed ha chiesto al direttore sanitario dell’Umberto I, Alfonso Giordano, un rapporto sulla vicenda. Al termine del vertice è stata diffusa una nota. «Siamo profondamente addolorati per quanto accaduto al piccolo ricoverato all’ospedale di Nocera sabato notte – si legge nel documento - e vogliamo innanzitutto esprimere tutta la nostra solidarietà e vicinanza alla sua famiglia, con la quale condividiamo la speranza che le prossime ore possano far registrare notizie rassicuranti, e per questo siamo in contatto diretto con il Santobono, per avere continui aggiornamenti sull’evoluzione clinica del bambino. Nel merito dell’accaduto, non siamo indifferenti anche all’angoscia dell’operatrice e attendiamo la relazione della direzione medica dell’ospedale di Nocera, attraverso la quale metteremo in campo tutti i provvedimenti necessari a scongiurare qualsiasi possibilità di ripetersi di eventi consimili». Anche la Procura della Repubblica presso il tribunale di Nocera attende informazioni sull’incidente per aprire un fascicolo d’inchiesta. I carabinieri domenica pomeriggio avevano provveduto a sequestrare la cartella clinica del bambino. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino