Nocera Inferiore, due pazienti sordi riacquistano l'udito con l'orecchio bionico

Gli interventi eseguiti all'ospedale di Nocera Inferiore

L'ospedale di Nocera Inferiore
Il 23 novembre scorso l’Unità Operativa Complessa dell'ospedale di Nocera Inferiore, diretta da Remo Palladino, ha effettuato due interventi di...

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Il 23 novembre scorso l’Unità Operativa Complessa dell'ospedale di Nocera Inferiore, diretta da Remo Palladino, ha effettuato due interventi di “impianto cocleare” su altrettanti pazienti affetti da sordità profonda. Entrambi gli interventi hanno avuto esito totalmente positivo e hanno permesso ai due pazienti di ottenere un completo recupero dell’udito, con il conseguente reintegro a livello sociale e familiare.

L’impianto cocleare, comunemente conosciuto come orecchio bionico, è un presidio protesico di altissimo valore tecnologico, che viene allocato chirurgicamente a diretto contatto con il nervo acustico bypassando in tal modo la coclea che è quella porzione di orecchio ormai non più funzionante e non sostituibile, ripristinando una normale capacità uditiva ai pazienti, altrimenti destinati al “buio uditivo”.

«Alla fine di un lungo percorso - si legge in una nota dell'Asl Salerno - grazie alla efficienza ed alla lungimiranza dell’attuale Direzione Generale della Asl Salerno, i cittadini della nostra provincia affetti da grave disabilità uditiva , siano essi adulti o bambini, per i quali la comune protesizzazione acustica risulta inefficace, possono finalmente evitare la atavica migrazione sanitaria presso altre strutture ospedaliere per risolvere il loro grave handicap. Trattasi di un lavoro di equipe capeggiata dal Direttore della UOC ma sostenuto da esperti del settore che con zelo e sacrificio si prendono cura quotidianamente dei pazienti. Tali figure sono rappresentate non solo da Otorino ma da Audiologi, Foniatri, Tecnici Audiometristi e Logopedisti e non ultimo l’intero gruppo di accorti e bravi infermieri aventi come obiettivo comune il benessere dei pazienti».

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Il Mattino