La retata dei parcheggiatori: «Io abusivo? No, passeggiavo»

La retata dei parcheggiatori: «Io abusivo? No, passeggiavo»
Continuano gli interrogatori nei confronti dei parcheggiatori abusivi arrestati la scorsa settimana. Da ieri il gip Piero Indinnimeo, che ha emesso le ordinanze come richiesto dal...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Continuano gli interrogatori nei confronti dei parcheggiatori abusivi arrestati la scorsa settimana. Da ieri il gip Piero Indinnimeo, che ha emesso le ordinanze come richiesto dal pm Elena Guarino, ha iniziato sentire coloro che sono ai domiciliari. Misura, quest’ultima, sufficiente a evitare che gli indagati possano reiterare l’estorsione. Del resto agli stessi Adriano Lembo e Cristian Carpentieri (in un primo momento finiti in carcere) sono stati concessi i domiciliari proprio sulla scorta di questo ragionamento. Le giustificazioni che gli indagati hanno fornito per difendersi, infatti, sono inverosimili: oltre ad avere detto di non aver molestato né minacciato gli automobilisti, la piccola somma (dai 50 centesimi a 1 euro) - a parer loro - «non può essere considerata un’estorsione» (Lembo e Carpentieri) fino alle parole di Giovanni Marasco (interrogato ieri come Giovanna Spina e Marisa Spina) il quale ha riferito di trovarsi nelle zone che sono state indicate nella misura cautelare «solo per passeggiare». Una cosa appare certa: gli indagati difficilmente ritorneranno a svolgere il «lavoro» di parcheggiatori abusivi avendo compreso che nella città di Salerno non avranno vita facile: il blitz della scorsa settimana con 32 misure cautelari emesse segue, infatti, dieci mesi la prima operazione - sempre contro gli abusivi del parcheggio - e che portò a 35 arresti.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino