Il Coronavirus tiene a casa anche parcheggiatori e prostitute. Le misure adottate per contenere il contagio della epidemia hanno determinato, con la limitazione degli spostamenti...
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E in questi giorni di grande rigore necessario che vede le forze dell’ordine impegnate a contrastare gli spostamenti delle persone, invitandole a restare a casa, emerge un altro fenomeno più confortante. In un mese di giornate negative, fatte di contagi da Coronavirus e purtroppo decessi anche nel salernitano, arriva il trend positivo delle sanzioni a parcheggiatori abusivi e a prostitute. Mai in passato si era registrato un andamento così basso di sanzioni per trasgressioni in strada. L’attenzione è indirizzata soprattutto al crollo di sanzioni e notizie di reato a carico di parcheggiatori: a cavallo dei mesi di febbraio e marzo, cioè da quando è iniziata la crisi da Covid-19, la polizia municipale non ha sanzionato nessun posteggiatore abusivo nelle zone da sempre ostaggio del racket della sosta.
Questo non vuol dire che non ci sono controlli, anzi. Con pattugliamenti divenuti più stringenti nell’ambito del contenimento del virus, non sono stati più beccati in strada i soliti appostamenti di parcheggiatori. Ieri mattina, a inizio della quarta settimana di Salerno in zona protetta, con negozi rigorosamente chiusi e strade deserte, è balzata anche agli occhi l’assenza dei parcheggiatori, anche quelli più storici. Sloggiati dalla strada grazie alle misure di contenimento virali. Deserto il presidio davanti all’ospedale Ruggi, dove da sempre sono in pianta stabile presenti almeno tre posteggiatori. Lo stesso vale per le strade di via Piave e via Costantino l’Africano: completamente «liberate» dai soliti parcheggiatori. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino